Dopo lo sblocco del cantiere relativo al II lotto nell'aprile del 2018, finalmente riprendono anche i lavori del I lotto al porto di Castellammare del Golfo. La conferma è arrivata all'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che ha effettuato un sopralluogo direttamente nell'area del cantiere fermo oramai dal 2010 per un'indagine della Procura di Trapani sull'utilizzo di cemento depotenziato. In particolare si parla dell'avvio della progettazione esecutiva dei servizi di ingegneria per la messa in sicurezza del I lotto del porto di Castellammare: si tratta sostanzialmente di attività propedeutiche per porre in essere degli interventi «conservativi» dell'esistente lungo tutta l'area interessata. « Abbiamo sollecitato la ripresa in più incontri operativi alla Regione, Ente gestore dell'appalto, - afferma il sindaco Nicola Rizzo - facendo presente, anche in sopralluoghi con i tecnici, la necessità di non danneggiare ulteriormente quanto realizzato con il primo stralcio di lavori al porto che sono fermi da dieci anni. L'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone ha accolto le nostre istanze con la massima disponibilità e sono in adamento i servizi di ingegneria per la progettazione esecutiva del primo lotto delle opere di messa in sicurezza del porto, che la nostra città attende da troppo tempo. Rimarremo in costante monitoraggio dell'iter, augurandoci che non si verichino altri ostacoli in modo che si possa procedere quanto più velocemente possibile con le opere di salvaguardia del primo stralcio di lavori». L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.