Immaginare un domani più verde e sostenibile, dove la cura per l'ambiente sia pratica comune, ed offra opportunità di sviluppo alle giovani generazioni. Gettare le basi per la crescita di un territorio con grandi potenzialità, finora inespresse. Obiettivi ambiziosi, ma non per questo lontani, ai quali sta lavorando il progetto «Land of future», che partendo da Santa Ninfa punta a valorizzare tutta la Valle del Belice, attraverso un piano pluriennale partito l'anno scorso, che ha già messo in cantiere diverse attività, coinvolgendo direttamente la popolazione, dai più piccoli agli adulti. A questo strumento se ne affianca un altro, rivolto in modo specifico all'educazione in chiave ecologica degli alunni di scuole elementari e medie, chiamato «Green learning». Il tutto promosso dalla Fondazione Angelo Pirrello, che prende il nome dal suo promotore, avviata nel 2018 con l'obiettivo di sostenere e coltivare i talenti del luogo, oltre alla promozione di eventi formativi, workshop e stage. Imprenditore, titolare di un'importante azienda che opera nell'ambito del marketing, Angelo Pirrello nasce in Piemonte sessant'anni fa, con origini però saldamente siciliane; madre santaninfese e padre di Gibellina, emigrati in un paese poco distante da Torino, tengono però sempre vivi i contatti con la terra natìa, trasmettendo così al figlio l'amore per questi posti. Un attaccamento quasi viscerale, che col tempo spinge lo stesso Pirrello ad impegnarsi in prima persona, affinché la propria esperienza possa smuovere qualcosa in un contesto caratterizzato da problematiche di varia natura. Da qui l'avvio di un ente senza fini di lucro, che subito trova l'appoggio di istituzioni, associazioni ed imprese.