Il Covid 19 ha solo rallentato l’inizio dei lavori di riqualificazione del porto di Marinella di Selinunte, già finanziati con i fondi comunitari del Patto del Sud. La preoccupazione dei pescatori, alle prese con l’atavico problema dell’insabbiamento e della posidonia che ha quasi riempito tutto il bacino, era quella che calasse il silenzio sulla questione.
Grazie ad un intervento d’urgenza finanziato dalla Protezione civile è stato liberato l’ingresso del porto per consentire alle barche quanto meno di potere riprendere la pesca. Intanto pare che dopo l’estate i tanti attesi lavori potrebbero partire.
Lo conferma il commissario provinciale di Forza Italia Tony Scilla che ha seguito da tempo molto da vicino la vicenda dei pescatori: "Già nel mese di settembre di quest’anno potranno iniziare i lavori di messa in sicurezza del porto di Marinella di Selinunte. Ieri, l’assessore regionale delle Infrastrutture e della mobilità, Marco Falcone, mi ha comunicato l’arrivo del parere igienico sanitario favorevole alla realizzazione dell’opera da parte dell’Ufficio igiene pubblica del Distretto di Castelvetrano dell’Asp di Trapani. Martedì prossimo ci potrà essere quindi - ha aggiunto Scilla - l’approvazione tecnica del progetto e prima della fine della prossima settimana il relativo decreto di finanziamento di 750.000 euro".
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