L'amministrazione comunale di Erice, di concerto con i capigruppo del Consiglio Comunale, ha deciso la sospensione ed il differimento immediato dei pagamenti di alcuni tributi, tasse e imposte locali per sostenere le famiglie e le aziende del commercio, del turismo e dei servizi che attualmente versano in una situazione sempre più grave di difficoltà finanziaria dovuta ai drammatici cali di incassi e di fatturato per l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
In attesa che vengano definite dal Governo e dalla Regione ulteriori e importanti misure in aiuto ai settori colpiti, la Giunta presieduta dalla sindaca Daniela Toscano ha deliberato alcune importanti misure che, però, per la definitiva approvazione, dovranno passare all'esame del Consiglio.
Sono previsti la sospensione ed il differimento della T.A.R.I. di tutte le rate delle utenze non domestiche (aziende, artigiani, commercianti e professionisti) nel seguente ordine: prima rata 31agosto in luogo del 31 marzo, seconda 30 settembre in luogo del 31 maggio, terza 31 ottobre in luogo del 31 luglio, quarta 30 novembre in luogo del 30 settembre e quinta 31 dicembre in luogo del 30 novembre; per quanto riguarda le utenze domestiche invece il differimento della T.A.R.I. è solo per la prima rata, dal 31 marzo al 30 aprile. Previsti anche la sospensione, con relativa esenzione, della tassa di soggiorno per i mesi di aprile, maggio e giugno, l'abbattimento, solo per l'anno 2020, del 20% dell'Imposta sulla Pubblicità delle Insegne ed il differimento del pagamento della T.O.S.A.P. (tassa occupazione suolo pubblico) al termine del periodo di occupazione in luogo dell'attuale obbligo.
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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