Gli ospiti del centro per i rimpatri di contrada Milo a Trapani saranno trasferiti in altre strutture sul territorio nazionale. La decisione dopo che il centro è stato dichiarato non agibile e, come ricorda Laura Spanò in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, dopo l'ennesimo incendio avvenuto all'interno della struttura appiccato da alcuni immigrati in attesa del rimpatrio.
Intanto è approdata in Prefettura a Trapani, la vertenza dei lavoratori del Centro di contrada Milo, gestito dalla cooperativa Badia Grande. I dipendenti da quattro mesi non percepiscono gli stipendi.
"Siamo fortemente preoccupati - dice Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl Sicilia - per i 39 lavoratori della Cooperativa Badia Grande per i quali è giunta la comunicazione di apertura delle procedure di licenziamento. Abbiamo fatto richiesta di esame congiunto a livello regionale per entrare nel merito della vertenza e l'incontro si svolgerà lunedì 17 nella nostra sede. La chiusura del CPR di Trapani ha comportato l'impoverimento di servizi che il territorio da anni erogava a sostegno delle persone immigrate".
L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola
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