A Trapani, nonostante siano state avviate le selezioni, alcuni reparti come medicina d'urgenza, pediatria, neonatologia e ortopedia rimangono senza medici perché nessun professionista accetta di spostarsi pur avendo la sicurezza di poter firmare un contratto a tempo indeterminato. La denuncia arriva da Fabio Damiani, dirigente generale dell'Azienda sanitaria di Trapani. "Palermo, Catania e Messina - dice - non hanno grandi problemi di dotazioni di organico. Noi volevamo assumere una pediatra che lavora a Palermo nel settore privato ma ha rifiutato nonostante le offrissimo un posto sicuro. Evidentemente Trapani è troppo lontana". Su quarantuno posizioni libere di anestesista, come riporta Fabio Geraci in un articolo sul Giornale di Sicilia, solo in sei hanno accettato la sede trapanese, su tredici posti per ortopedici, solo dieci sono risultati idonei ma, alla fine, saranno tre o quattro i professionisti che prenderanno servizio. Al concorso per quattordici medici specializzati in neonatologia, addirittura, non si è presentato nessuno mentre alla selezione per i radiologi su sedici posti, i candidati erano un centinaio. "Il prossimo anno faremo di nuovo i concorsi ma se non riusciremo a coprire i vuoti, allora rischiamo grosso", confessa Damiani. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola