La sorpresa a Marsala è arrivata quasi all'indomani della ricorrenza dei defunti che, una volta, era il giorno dei «regali». Ieri, invece, l'amara ed inattesa sorpresa dell'aumento del tradizionale cornetto che è aumentato, d'un colpo, di 20 centesimi: da 1 euro a un euro e 20 centesimi.
Non è un aumento esorbitante ma è un aumento che nessuno si attendeva. La decisione è stata presa da alcuni titolari di bar e pasticceria che si sono riuniti in associazione ed hanno deciso l'aumento del cornetto: quello alla crema, alla ricotta, al cioccolato o vuoto.
L'aumento è stato anticipato da un «gruppo» costituitosi in associazione, convinti, come sono, che tutti gli altri colleghi finiranno, prima o poi, per adeguarsi al prezzo. Una decisione autonoma, dietro la quale non c'è la Camera di Commercio che è all'oscuro del nuovo aumento (non è la prima volta, infatti, che cornetti e pasticceria aumentano all'insaputa dell'utente). «Alla Camera di Commercio - dice il presidente Pino Pace - non è stato reso noto nulla. E ciò per il fatto che da qualche anno i prezzi sono “liberi”, nel rispetto del principio del Libero mercato. Gli esercenti, oggi, hanno un solo obbligo: esporre il listino prezzi agli utenti».
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia