È corsa contro il tempo per salvare l’aeroporto «Vincenzo Florio» di Birgi. Lo dice con chiarezza il nuovo presidente dell’Airgest, l'imprenditore marsalese Salvatore Ombra, che ricoprì analogo incarico nel periodo d’oro (2007-2012) dello scalo. «La situazione del nostro aeroporto è davvero ai limiti –dice Ombra –e il mio grande vero nemico, in questo momento, è il trascorrere del tempo. Se non ci attiviamo tutti in maniera rapida nell’utilizzo dei fondi per il co-marketing sulle rotte, a trovare nuove compagnie per i voli per la prossima stagione estiva, non ci sarà più nulla da fare. E dobbiamo riuscirci entro ottobre, perché è entro ottobre che le compagnie aeree programmeranno la loro prossima stagione. Abbiamo, quindi, appena 60 giorni di tempo. Da parte della Regione, comunque, ho avuto la massima disponibilità. A cominciare, naturalmente, dal presidente Musumeci, che mi ha dato l’incarico riponendo fiducia sulla mia persona, ma anche da parte del dirigente generale per il Turismo, la dottoressa Di Fatta, che si è messa subito a disposizione. In tutto questo, però – prosegue il neo presidente di Airgest – ci sono dei normali tempi procedurali che devono essere rispettati. Tempi che stiamo cercando, per quanto possibile, di accorciare in tutti i modi per l’utilizzo di questi fondi messi a disposizione da una legge regionale per fare promozione territoriale con le compagnie aeree e quindi salvare un po' la prossima stagione estiva. Questo è quello che stiamo facendo. Questa è la madre di tutte le battaglie. Il resto è contorno, ordinaria amministrazione». L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.