Arrivano come manna dal cielo i soldi per asili, scuole elementari e medie di Alcamo. Il Comune, come oramai fa da lungo tempo, ha provveduto a stanziare a saldo, dopo un anticipo del 50 per cento nei mesi scorsi, i fondi da assegnare ad ogni istituto in modo da garantire un minimo di autonomia finanziaria. Soldi che sono stati stanziati per interventi di manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti e per le spese di acquisto beni e di funzionamento. In questa tranche sono stati assegnati altri 154 mila euro, dopo che la stessa cifra era stata liquidata qualche tempo fa in acconto. Una manovra che è stata così suddivisa: 32 mila euro per la direzione didattica del "San Giovanni Bosco", di cui 13.110 per la scuola dell'infanzia e 19.320 euro per la primaria; 28,370 euro per l'istituto comprensivo "Montessori", suddivisi in 9.010 per l'infanzia, 13.880 per l'elementare e 5.480 euro per la media; ci sono poi 28.330 euro per l'istituto comprensivo "Navarra" divisi tra 3.490 euro per l'infanzia, 8.970 per l'elementare e i rimanenti 15.870 per la media; figura ancora l'istituto comprensivo "Bagolino" che si accaparra 25.980 euro di cui 3.450 euro per l'infanzia, 6.900 per l'elementare e 15.630 per la media; altre 39.410 euro vanno al comprensivo "Pietro Maria Rocca", 6.290 per l'infanzia, 17.940 per la primaria e 15.180 per la media; chiude il cerchio poi il Cpia di Trapani, il centro di istruzione provinciale per adulti, a cui sono stati assegnati 280 euro come quota parte del Comune su scala provinciale. Questa spesa rientra tra quelle adottate in forza di disposizione di legge. Infatti, il provvedimento scaturisce dalla legge numero 23 del 1996 che pone in capo all'ente comunale la competenza in merito alle istituzioni scolastiche dell'obbligo. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola