Hanno preso il via, nei giorni scorsi, i lavori del progetto di messa in sicurezza e prevenzione nel Castello di Calatubo, in particolare per il suo fronte occidentale e per la sistemazione della copertura della cappella. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la ditta «Di.Bi.Ga. Costruzioni sas» di Gaspare Di Giorgi. Il progetto esecutivo è stato redatto dai tecnici comunali, ingegnere Enza Anna Parrino e geometra Gaetano Cusumano, per un importo complessivo di 24.027,98 euro, costituito da fondi comunali e da residui del finanziamento del Fai, il Fondo Ambiente Italiano per circa 8 mila euro. Inoltre sono stati acquistati alcuni apparecchi di illuminazione dell'area, con i fondi del bilancio partecipato comunale che ammontano a 12 mila 900 euro. «È il secondo intervento che facciamo grazie ai fondi del Fai, con le economie derivanti dal primo, e in parte anche con risorse comunali e del bilancio partecipato - afferma il sindaco Domenico Surdi -. Si sta sistemando parte del muro di ingresso per consolidarlo, sarà ripristinato il tetto della cappella per evitare le infiltrazioni e saranno montati gli impianti di illuminazione. Naturalmente - aggiunge - servirebbero milioni di euro per metterlo tutto in sicurezza, ma dopo anni di incuria almeno si è iniziato a fare il possibile per salvare uno dei nostri beni architettonici più malandati».