Arriva una buona notizia sul fronte dell'aeroporto di Trapani-Birgi. L'Airgest, società che ha in gestione lo scalo, ha assicurato che per il 2019 saranno garantiti i livelli di occupazione. I contratti di solidarietà, avviati da novembre 2017 fino al 31 agosto 2018, sarebbero dunque ormai alle spalle. È quanto emerge da un incontro avvenuto oggi al Vincenzo Florio tra il presidente dell'Airgest, Paolo Angius, e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. "Per l’anno 2019 saranno garantiti i livelli di occupazione – ha affermato la responsabile dell’amministrazione del personale Giusi Di Vita – ed è stato deciso, con le organizzazioni sindacali, l’insediamento di un tavolo tecnico per individuare una migliore organizzazione di lavoro delle risorse, in funzione della operatività dello scalo". Restano cauti i sindacati, che fanno appello alla Regione chiedendo azioni concrete per il rilancio dell'aeroporto trapanese. "È ora di passare dalle parole ai fatti per rilanciare lo scalo, tutelare i posti di lavoro e fermare la crisi del settore economico e turistico del territorio. L'immobilismo politico sul rilancio della stazione aeroportuale di Trapani è inaccettabile - dicono Rosanna Grimaudo responsabile del presidio Fit Cisl di Trapani e Manlio Viscardi componente coordinamento trasporto aereo regionale Fit Cisl -. La Regione siciliana socio di maggioranza Airgest, non può più perdere tempo sulla fusione con l'aeroporto di Palermo, così come i sindaci della provincia che, al di là delle belle parole non hanno, ad oggi, fatto nulla di concreto per intervenire. Da un anno si parla di rilancio ma di fatto nulla è cambiato”. “Abbiamo discusso della turnazione del personale considerata la disomogeneità della concentrazione dei voli che impongono molte più risorse nel pomeriggio rispetto alla mattina. E intanto arriva qualche buona notizia - spiegano i sindacalisti -, a fine dicembre l'aerostazione ha avuto la certificazione di aeroporto che consente di avere le carte in regola per operare e domani è prevista la riunione della commissione nominata dalla Regione che dovrà scegliere il direttore generale di Airgest”. La prossima riunione tra società e sindacati si terrà dopo la nomina del direttore generale e dell'amministratore delegato.