Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Rischio frane a Marsala, si interviene sul Lungomare Boeo

Con il prossimo mese di settembre, secondo quelle che sono le previsioni, il via ai primi interventi per il consolidamento del vasto tratto del Lungomare Boeo che rischia di franare trascinando con se parte del marciapiede e della sede stradale che costeggiano il Baglio Anselmi, sede del Museo Archeologico Regionale.

E’ stato infatti registrato in questi giorni il decreto di finanziamento del progetto redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Marsala, diretto dall’ingegnere Francesco Patti (Responsabile unico del Procedimento l’ingegnere Giuseppe Giacalone; progettista l’ingegnere Luigi Palmeri), e ammesso a finanziamento grazie al decreto firmato dal dirigente generale dell’Assessorato al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana, Giuseppe Battaglia, firmato proprio il 26 giugno scorso.

«La firma del decreto di finanziamento – dice il sindaco Alberto Di Girolamo – costituisce il passo tanto atteso per avviare i primi interventi di consolidamento dell’area che sottoposta alla mareggiata rischia di fare frenare lo stesso lungomare. Tale pericolo è scongiurato grazie all’ormai prossimo avvio dei lavori che metteranno in sicurezza un tratto di strada che è seriamente esposto a rischio idrogeologico».

Il progetto, a valere sull’Asse Prioritario 5 «Cambiamento Climatico, Prevenzione e Gestione dei Rischi» – Azione 5.1.1.A «Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territorio esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera», prevede per la sua esecuzione una spesa di 1.345.000 euro con cui procedere al consolidamento del terrapieno stradale mantenendo il muro di sostegno esistente che, in precarie condizioni, è interessato ad una costante quanto inarrestabile azione erosiva della costa, nonché la messa in opera di una barriera di pali in conglomerato cementizio armato, posta a monte del muro esistente, eliminando le sollecitazioni di tipo orizzontale ed impedendo altresì che situazioni di sifonamento dell’acqua marina possano indebolire e far trascinare il materiale arido del corpo del terrapieno verso la battigia, con conseguente cedimento del marciapiede e della carreggiata.

Il tratto di Lungomare in questione è da anni esposto, oltre che all’erosione della costa dovuta all’infrangersi, spesso anche violento, su di essa delle onde, al cedimento di quel terrapieno che è stato posto a sostegno della strada a suo tempo costruita e che, negli anni, è stato oggetto di un continuo quanto inarrestabile cedimento (ben visibile nella foto).

“L’attuale situazione geomorfologica del Lungomare Boeo, nel tratto compreso tra il Museo del Baglio Anselmi e la Chiesa di San Giovanni – precisa il sindaco Alberto Di Girolamo – rappresenta una vera e propria priorità di intervento al fine di salvaguardare l’area in questione. Da qui il progetto che rientra perfettamente in quanto previsto nella normativa regionale per interventi finalizzati al contrasto del dissesto idrogeologico”.

Una volta firmato il decreto di finanziamento, cade l’ultimo “ostacolo” per l’avvio dei lavori che si prevede possano essere avviati a settembre. Si tratta di “lavori di salvaguardia” di quel tratto di Lungomare sia per la sicurezza dei cittadini che per la stessa arteria e degli immobili che sono in essa, di valore inestimabile come il Baglio Anselmi dove ha sede il Museo Archeologico Regionale “Lilibeo” e il Baglio Tumbarello dove, dopo una opportuna manutenzione strutturale, dovrebbe trovare posto la Nave Romana di Marsala, già in fase di ricostruzione.

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia