Il 50 per cento di presenze in meno rispetto ad un anno fa negli alberghi del Trapanese. E la crisi raggiunge, seppur con entità minore, anche le perle della provincia, le isole Egadi e San Vito Lo Capo.
Il calo drastico, dice al Giornale di Sicilia il presidente provinciale di Federalberghi Pasquale Moncada, è dovuto soprattutto alla riduzione dei voli da e per l’aeroporto di Trapani Birgi.
Nel capoluogo la crisi ha colpito non soltanto gli hotel, ma anche le strutture extralberghiere, con i primi che riescono appena a coprire le spese e soltanto facendo ricorso ai viaggi organizzati. Ryanair, in questo momento, per Trapani, è da paragonarsi ad un farmaco salva-vita - continua Moncada - senza la compagnia irlandese l’economia della città ha subito un collasso.
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