Trapani

Lunedì 25 Novembre 2024

Al via l'attività del Parco Nazionale di Pantelleria, presente il ministro Galletti

Il ministro Gian Luca Galletti

PANTELLERIA. Si è insediato a Pantelleria il consiglio direttivo del parco. Per l’occasione era presente anche il ministro Gian Luca Galletti. Entra nel vivo così il Parco nazionale, con la fine della fase commissariale "che - si legge in una nota del ministero -, grazie anche alla collaborazione con l’amministrazione regionale e comunale, ha consentito di attuare le prime azioni per dare avvio alla nuova area protetta, già prevista da una legge del 2007 ma istituita soltanto nel luglio 2016 con decreto del presidente della Repubblica su forte impulso del ministro Galletti come risposta forte e immediata delle istituzioni agli incendi dolosi che devastarono l’isola". Il consiglio direttivo è composto da Luigi Petrillo su designazione del ministro delle Politiche agricole; Paolo Alibrandi su designazione del ministro dell’Ambiente; Franco Andaloro su designazione dell’Ispra; Sebastiano Conti Nibali su proposta della comunità del parco; Sebastiano Venneri su proposta delle associazioni ambientaliste; da Giuseppe Barbera, Graziella Pavia e Maria Pia Bottino. L’organismo avvierà adesso la procedura per la nomina del direttore mediante la selezione di una terna di nominativi. Il sindaco, Salvatore Gino Gabriele, è stato nominato presidente il 2 febbraio scorso con decreto ministeriale. "Pantelleria è patrimonio di tutti gli italiani - ha affermato il ministro Galletti. Già con l’istituzione del parco, per la quale non smetterò di ringraziare il presidente Mattarella, abbiamo voluto fare della 'risorsa ambiente' il motore dello sviluppo e del futuro dell’isola. Si rafforza così un sistema di aree protette già di particolare rilievo, da vedere non più come vincolo ma come presidio della legalità, opportunità di tutela e valorizzazione del territorio, a partire dal turismo sostenibile". "Le aree protette - prosegue il ministro - sono sinonimo di qualità ambientale e con la nostra presenza qui oggi e il nostro impegno, unito a quello delle istituzioni e delle forze dell’ordine delle Capitaneria di porto, che ci hanno supportato in questi anni, vogliamo testimoniarlo".

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