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Recupero delle acque reflue, convegno a Marsala con esperti di settore

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MARSALA. Docenti universitari, esperti del settore idrico e dirigenti regionali si confronteranno, oggi, a Marsala, nel corso di un convegno organizzato dal Comune sul tema «Recupero e riutilizzo delle acque reflue depurate». Un progetto, viene spiegato in una nota dell’ufficio stampa del Comune di Marsala, «a beneficio di un sistema di 'economia circolare' che punta ad una gestione davvero sostenibile delle risorsa idrica, nonché a ridurre gli sprechi».

Il dibattito, a partire dalle 9.30, si terrà nella sala conferenze del Complesso monumentale San Pietro. I lavori saranno aperti dal sindaco Alberto Di Girolamo, che parlerà della «positiva esperienza di Marsala, da poco autorizzata a utilizzare le acque in uscita dal depuratore di contrada San Silvestro per uso irriguo, civile e industriale».

Ma adesso si volge lo sguardo anche verso il settore agricolo, dove c'è la possibilità di presentare progetti e ottenere finanziamenti comunitari. Tra i relatori del convegno di domani, anche l'ingegnere Salvatore Cocina, dirigente regionale Dipartimento Acqua e Rifiuti, il professor Gaspare Viviani, dell’Università di Palermo, e il professor Gabriele Freni, dell’Università "Kore» di Enna.

Lo scorso dicembre, il Comune di Marsala è stato autorizzato (primo ente in Sicilia e nel Meridione d’Italia ad essere) ad utilizzare i reflui fognari depurati per usi irrigui, industriali e civili. A dare l’ok è stato il Dipartimento per il trattamento delle acque reflue dell’assessorato regionale all’Energia. Il primo stralcio dei lavori per il riutilizzo dei reflui depurati fu finanziato nel 2008 dall’Arra (Agenzia regionale per i rifiuti e l’acqua) che assegnò al Comune di Marsala un milione e 700 mila euro. (ANSA)

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