TRAPANI. Ammonta a un milione e 358 mila euro la somma che il Comune di Alcamo avrebbe dovuto incassare nel 2017 per l’occupazione «sine titulo» degli immobili abusivi, già acquisiti al proprio patrimonio. Si tratta della prima tranche di immobili, in totale 57 ma alcuni a più piani e quindi abitati da più famiglie, individuati nel 2014 e per i quali nell’aprile dello stesso anno il consiglio comunale adottò una delibera per salvare anche dall’eventuale demolizione quegli immobili che non ricadevano in zone con particolari vincoli urbanistici. Allo stato attuale nessuno dei beni acquisiti al patrimonio comunale, come individuati nella delibera, risalente al 2014, risulta «materialmente nella disponibilità dell’Ente».
Lo stesso Ufficio abusivismo, nel rispetto di leggi e regolamenti, congiuntamente all’Ufficio patrimonio hanno provveduto nel corso del 2017 alla notifica per la consegna delle chiavi degli immobili acquisiti al patrimonio del Comune di Alcamo «con contestuale diffida al pagamento dei canoni per l’illegittima occupazione sine titulo degli immobili il cui soggetto passivo e il detentore/occupante».
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