CASTELVETRANO. Procedura di licenziamento collettivo da parte di Esse Emme che conta 32 dipendenti all’interno del supermercato del centro commerciale Belicittà di Castelvetrano. Questa volta la causa non sarebbe la mancanza di liquidità per pagare gli stipendi o l’impossibilità da parte della Esse Emme di far fronte ai propri impegni, ma un vero e proprio braccio di ferro con l’Agenzia dei Beni Confiscati che gestisce la struttura Belicittà e l’area al suo interno che ospita l’ipermercato. «La comunicazione – dichiara Mimma Calabrò – fa seguito alla risoluzione del contratto di affitto di ramo d’azienda stipulato con la Grigoli Distribuzione srl. Da diverse settimane avevamo cercato interlocuzione con l’Azienda perché i lavoratori erano preoccupati per la situazione del punto vendita: reparti chiusi, scaffali non riforniti, difficoltà nell’assicurare il pagamento degli stipendi».
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