TRAPANI. Due decreti ingiuntivi, per un ammontare complessivo di più di 530 mila euro, sono stati depositati al Tribunale di Trapani dall'avvocato Vincenzo Maltese, per conto dei Comuni di Erice e di Paceco, contro l’Eas (l’Ente acquedotti siciliani). Il decreto ingiuntivo presentato per conto del Comune della Vetta è per circa 487mila euro, l'altro per 54mila. Entrambi sono a titolo dei mancati rimborsi dei canoni fognari e depurativi (calcolati fino al 2017) incassati dall’ Eas con il pagamento delle fatture da parte degli utenti.
«Già lo scorso giugno l’Ente acquedotti – ricorda l’avvocato Maltese - è stato obbligato a versare all'Amministrazione comunale di Erice (sulla base di una ingiunzione di pagamento) 500mila euro per i canoni che arrivavano a dicembre 2007».
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