CALATAFIMI. Da mesi la vicenda dell’impianto ad «Energia Rinnovabile Trattamento di Produzione Integrata di Biometano» di contrada Gallitello a Calatafimi Segesta, è al centro di un acceso dibattito. Sono state presentate Osservazioni all’Assessorato regionale dell’ Energia e di pubblica Utilità ed un Esposto alla Procura di Palermo, perché si indaghi sulla vicenda.
In particolare, come riporta il Giornale di Sicilia in edicola oggi, l’Associazione Ambientalista «ECO», presidente Massimo Fundarò e i deputati regionali del M5S, con l’Amministrazione di Gibellina e molti cittadini si oppongono alla costruzione di questo impianto di Biomasse che somiglia – scrivono - ad un inceneritore. Dal canto suo la società Solgesta srl (che ha presentato il progetto) attraverso il suo Amministratore unico Alessandra Rollino, chiarisce alcuni aspetti relativi al progetto stesso a partire dalla scelta della zona.
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