TRAPANI. Il primo aereo che atterrà sulla “nuova” pista dell’aeroporto di Trapani Birgi, domani, sarà quello proveniente da Pantelleria. Ma sarà importante anche il volo inaugurale del nuovo collegamento diretto Linate – Trapani – Linate, operato da Alitalia. Una linea molto più comoda di quella svolta per il capoluogo della regione Lombardia da Ryanair che in realtà opera su Orio al Serio, a Bergamo.
Si festeggerà, così, dopo oltre un mese di fermo di ogni attività (da lunedì 6 novembre), la riapertura del “Vincenzo Florio”. Lo scalo era stato chiuso, appunto, per la necessità di effettuare i lavori di manutenzione straordinaria della pista. È stata effettuata, in particolare, la riqualificazione di alcuni tratti della pavimentazione di volo destinati all’atterraggio e al rullaggio degli aeromobili.
Un intervento che è stato effettuato dall’Aeronautica Militare che rimane proprietaria della pista e che, in questo lasso di tempo, ha continuato ad operare con i suoi velivoli dalla pista secondaria che, per le dimensioni, non è utilizzabile dagli aerei civili. Quello di Trapani Birgi, infatti, è un aeroporto militare, con una base Nato, aperto al traffico civile. Lo scalo civile è intitolato all’imprenditore Vincenzo Florio, quello militare all’eroico aviatore trapanese Livio Bassi.
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