MAZARA. Un investimento fino a 40 milioni di euro per un mega impianto polifunzionale per il trattamento dei rifiuti solidi urbani nella quantità complessiva di 70.000 tonnellate, questo è quanto dovrebbe sorgere in un ex cava di contrada San Nicola di Mazara , in un'area di circa 43 ettari ubicata a circa 8,7 chilometri dal centro abitato di Mazara, 5,6 chilometri da quello di Campobello e circa 2,3 km dall'A29.
Si tratterebbe del primo impianto in Sicilia, che si avvarrà di bioreattori nel trattamento dei rifiuti solidi urbani permettendo di ottenere energia e materia riciclata che verrà nuovamente impiegata nei processi produttivi. Si chiama progetto «Best Mazara srl, ovvero Le Miniere Artificiali».
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