TRAPANI. Seicentocinquanta euro per ciascun operatore. Trecentocinquanta come contributo annuale e 300 come garanzia delle obbligazioni nei confronti della pubblica amministrazione. È la cifra che gli operatori del mercato ittico di via Cristoforo Colombo, chiuso ormai da quattro mesi, dovranno pagare per poter esercitare la vendita del pesce all'interno della struttura. Non appena, però, questa verrà riaperta.
Ad individuare la somma è stato il vicecommissario straordinario Salvatore Buscemi il quale, con i poteri e le attribuzioni del sindaco e della Giunta, ha approvato proprio le determinazioni del contributo di posteggio per l'utilizzo dei banconi collocati all'interno del mercato ittico. In tutto 42 di cui 20 da un bancone, per un totale di cinque metri quadrati, e ventidue da due banconi, per un totale di dieci metri quadrati.
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