TRAPANI. «Fate presto!». E’ quasi disperato l’appello di un folto gruppo di operatori turistici trapanesi e dell'hinterland ai sindaci che questo pomeriggio si riuniranno nella sede dell’Associazione degli industriali, convocati dal presidente del Distretto turistico Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana, per discutere della situazione aeroporto. La «messa a terra» di 25 aerei decisa da Ryanair per la stagione invernale (novembre 2017-marzo 2018), provocando la sospensione di 34 rotte, di fatto infligge una forte penalizzazione allo scalo di Trapani-Birgi. Di queste rotte, infatti, 7 interessano il «Vincenzo Florio», 3 sono con città europee (Cracovia, Fancoforte e Baden Baden) e 4 con le destinazioni nazionali di Parma, Genova, Roma e Trieste.