MAZARA DEL VALLO. Lo sversamento dei fanghi nella colmata B del porto di Mazara, si può fare ma ci sono delle prescrizioni da rispettare e alle quali dovrà attenersi il comune.
Il dirigente generale dell’assessorato territorio e ambiente della regione siciliana, dottoressa Rosaria Barresi, ha parzialmente modificato il provvedimento del 24 novembre 2016, che aveva vietato il deposito dei fanghi nella colmata B, consentendo ora di depositare all’interno della stessa, i sedimenti derivati dall'intervento di dragaggio del porto che rientrino nelle classe A 1 e A2. Si tratta di sedimenti sabbiosi che risiedono nei fondali del porto canale ma non in grande quantità mentre permane il divieto per quanto riguarda i sedimenti delle categorie B1, B2, C1 e C2 perché, secondo la relazione del Cnr, sarebbero inquinanti o parzialmente tali. Secondo alcuni esperti questi sedimenti, per finire in colmata, dovrebbero essere «lavati», cioè purificati da tutti gli elementi inquinanti, operazione che si può realizzare in una struttura ad hoc che in Sicilia ci sarebbe solo a Palermo.
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