Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

"Lavoratori di bar e pub sfruttati", la denuncia della Cgil di Trapani

TRAPANI. Lavorano a ritmi insostenibili, sono vittime di sfruttamento contrattuale ed economico e, troppe volte, sono costretti a sottostare al lavoro in nero. Sono le lavoratrici e i lavoratori, in massima parte under 30, dei bar e dei pub, aperti fino a notte fonda, della ristorazione e delle strutture ricettive.

A denunciarne condizioni di lavoro per lo più irregolare è la Filcams Cgil di Trapani che stima, in provincia di Trapani, migliaia di addetti per cui diritti e contratti sono un optional.

Per la Filcams Cgil «tra la movida e coloro che si lamentano del frastuono notturno ci sono proprio loro, i lavoratori 'nascosti' dietro a un bancone o dentro un Bed and breakfast. Sono i lavoratori che a fronte di 40 ore di lavoro settimanali e a un massimo di 8 ore di straordinario previste dal contratto dei pubblici esercizi, nella realtà sono costretti a sforare l'orario contrattuale, soprattutto durante il fine settimana».

La denuncia della Filcams Cgil punta dritto a un problema sollevato dagli stessi lavoratori che, esasperati, chiedono con frequenza regolare al sindacato l’avvio delle procedure per le dimissioni."Quello del commercio - dice il segretario provinciale della Filcams Cgil Anselmo Gandolfo - è un settore particolarmente fragile proprio perché si presta, per le particolari, fasce orarie, a controlli pressoché inesistenti, ma che al contrario richiederebbe, da parte degli organi competenti, molta attenzione per il lavoro sommerso che produce e per ragioni legate alla sicurezza». Per contenere e arginare il fenomeno la Filcams Cgil ritiene indispensabile puntare sui controlli.

Caricamento commenti

Commenta la notizia