TRAPANI. Il Ministero delle Infrastrutture ha finalmente assegnato dopo due revoche ad altrettante aziende che avevano partecipato a suo tempo al bando di gara, dell'area demaniale dove ricade il Cnt, il Cantiere navale di Trapani, ormai in totale stato di abbandono, degrado e incuria. «Dopo cinque anni e mezzo dunque l’area demaniale del bacino di carenaggio è stata assegnata alla società romana Marinedì Srl, ma adesso è indispensabile che il progetto di ristrutturazione delle infrastrutture sia rapidamente esecutivo e si proceda all’assunzione degli ex lavoratori del Cnt, disoccupati dal 2011». A parlare è il segretario generale della Fiom Cgil di Trapani Filippo Cutrona, da anni impegnato in difesa della riapertura del Cantiere navale di Trapani e del diritto al lavoro delle maestranze. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE