ALCAMO. «La limitazione del credito facilita l’usura - Analisi e risvolti del problema». Se ne è parlato al Centro congressi Marconi di Alcamo su iniziativa dell’Associazione Antiracket e Antiusura Alcamese, presieduta da Vincenzo Lucchese e che attualmente, come riferisce, assiste cinque vittime di usura e alcune di queste hanno completato l’iter per ottenere i contributi da parte dello Stato.
«Recenti studi – spiega Lucchese - hanno rilevato che l’attuale crisi economica è una delle principali cause dell’indebitamento sia delle imprese sia delle famiglie, con esponenziale incremento dell’usura, a venti anni dall'approvazione della legge 108 del 1996 in materia».In questo contesto un ruolo di primaria importanza è ricoperto dagli istituti bancari e dalla loro disponibilità a semplificare protocolli e procedure nelle concessioni creditizie al fine di scongiurare il ricorso al sistema usuraio.
Capita spesso – conclude - che, a causa delle banche dati a cui attingono informazioni gli istituti bancari, vengano negati dei prestiti anche per piccoli ritardi nei pagamenti di somme irrisorie o in presenza di altre richieste negate».
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