TRAPANI. Come se già non fosse sufficiente il notevole rincaro (+ 400% circa) delle tariffe relative al canone irriguo, adesso all’orizzonte, per gli agricoltori della provincia, già in crisi da anni, si profila anche una possibile “grande sete”.
A farsi portavoce delle loro preoccupazioni è il responsabile della Cia di Petrosino, Enzo Maggio, che ha chiesto un incontro con il direttore del Consorzio Tp1 per fare il punto sulla nuova stagione irrigua. Le scarse precipitazioni di quest’anno, afferma Maggio, “allarmano” gli agricoltori. C’è stato un “lungo inverno estremamente secco, con riduzione della pioggia a dicembre e gennaio”.
E ancor prima sono mancate anche le consuete piogge autunnali.
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