TRAPANI. Crescono i voucher ed aumenta il precariato. In un anno il ricorso ai “buoni lavoro” in provincia, infatti, è cresciuto a dismisura. Dai 250 mila del 2015 ai quasi 360 mila del 2016, secondo la Uil, mentre, per la Cgil l’utilizzo dei voucher è arrivato a superare le 400 mila ore.
Il Dipartimento politiche del lavoro della Uil nazionale ha elaborato i dati Inps ed ha calcolato che, mentre nel 2015 i voucher venduti nel Trapanese erano stati 259.510, lo scorso anno sono saliti a 358.377, di fatto il 27% in più. “A partire dal 2008 – spiega Eugenio Tumbarello, segretario generale della Uil Trapani – i voucher, nati per retribuire prestazioni lavorative brevi, saltuarie, accessorie per le quali spesso si ricorreva ai pagamenti in nero, hanno subìto numerose modifiche legislative che ne hanno ampliato sempre più il campo di applicazione, sino a farlo diventare strumento utilizzabile per qualsiasi status occupazionale e produttivo”.
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