TRAPANI. L'accordo di co-marketing finalizzato al mantenimento dell'operatività Ryanair su Birgi sottoscritto nel 2014 aveva previsto il versamento di 2.714.500 euro l’anno, iva compresa, alla società "Airport Marketing Services Limited" che gestisce il marketing della compagnia aerea irlandese. Le quote che le amministrazioni comunali del territorio e la Camera di Commercio avrebbero dovuto versare per sostenere l’azione di co-marketing con il vettore low cost Ryanair per il triennio 2014-2016 erano state stabilite in una riunione svoltasi a fine 2013 in Prefettura. L’Ente camerale ed i Comuni di Trapani e Marsala si sono fatti carico di versare 300 mila euro ciascuno. Quote diverse, a decrescere, per tutti gli altri, con una ripartizione calcolata in base a quattro parametri: il numero di posti-letto di ogni singolo comune, gli abitanti, le presenze turistiche documentate e la distanza dall’aeroporto “Vincenzo Florio”. Gli impegni sono stati sostanzialmente rispettati. Tuttora c’è qualche Comune indietro con i pagamenti delle quote, ma nell’ultima assemblea che ha avuto luogo alla Camera di Commercio, tutti gli amministratori presenti hanno assicurato che provvederanno in merito e, comunque, hanno ribadito la determinazione a sottoscrivere un nuovo accordo. Persino Salvatore Sutera, sindaco di Gibellina, il solo Comune che non aveva mai firmato il precedente. In attesa che vengano sbloccati i fondi regionali, rimane da verificare, e questo verrà fatto nella riunione di mercoledì prossimo, la disponibilità nelle casse del Libero Consorzio Comunale di Trapani (l’ex Provincia regionale) di 2 milioni e 400 mila euro che potrebbero essere destinati a sostenere il nuovo accordo con Ryanair.