MAZARA DEL VALLO. Ha un'area di 150 mila metri quadrati, si estende su tre livelli oltre il piano terra; demoliti 11 mila metri quadrati di edificio, ristrutturati 4.800 metri quadri quadrati, ricostruiti 16.300 metri quadrati e per l'efficientamento energetico si avrà un risparmio di un milione di euro all'anno. Sono i dati tecnici dell'ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo.
I lavori sono stati realizzati dal consorzio Conscoop di Forlì, finanziati per 32,4 milioni di euro del piano operativo Fesr 2007/2013. La struttura è stata consegnata nel pomeriggio all'Asp di Trapani che per la ristrutturazione e l'adeguamento dell'immobile ha anche affrontato dodici ricorsi fra Tar e Cga, vincendoli tutti. I lavori, avviati nell'agosto 2013, sono stati conclusi lo scorso settembre.
«Già da un mese - ha detto il direttore generale dell'Asp di Trapani Fabrizio de Nicola - abbiamo avviato l'iter per ottenere il collaudo e le autorizzazioni amministrative che per legge devono essere rilasciate entro sei mesi, perciò nella prossima primavera l'ospedale Abele Ajello sarà operativo con arredi e attrezzature nuove per il cui acquisto le gare saranno aggiudicate entro quest'anno. Gli operatori sanitari aumenteranno del 38%: da 242 a 334. Anche i posti letto saranno aumentati e saranno ripristinate tutte le discipline che vi erano prima della chiusura. L'Abele Ajello avrà anche la radioterapia.
"La radioterapia a Mazara del Vallo - ha affermato l'assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi - la faremo funzionare al più presto. L'Asp sta stipulando una convenzione con una struttura di Bagheria sequestrata alla mafia, Villa Santa Teresa, per la fase di start up. Inoltre, con la nuova programmazione abbiamo previsto l'attivazione di una unità operativa complessa di oncologia«. Di »risultato eccellente« ha parlato il sindaco Nicola Cristaldi, presente alla visita con altre autorità civili, militari e religiose.
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