CASTELVETRANO. «I beni confiscati alla mafia devono fruttare». Adesso anche i Comuni assegnatari dei beni possono darli in locazione ed i proventi impiegarli per fini sociali. La novità è stata ratificata dalla Giunta di Castelvetrano che ha approvato il «regolamento per la destinazione e l' utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata». L'esigenza di dotarsi di questa nuova regolamento, precisa il dirigente dell' Ufficio Tecnico comunale l' ingegnere Giambattista Impellizzeri, «nasce dal recente adeguamento normativo del Codice antimafia, che ha esteso, nel senso di una maggiore partecipazione, la possibilità dell' assegnazione di questi beni già nella disponibilità dell' Ente a terzi che ne abbiamo i requisiti per fini di lucro, come prevede la legge vigente in materia, i cui ricavati, che andranno nelle casse comunali, dovranno essere impegnati per finalità sociali». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE