PANTELLERIA. "Annata balorda: poca uva, pochi capperi, il turismo in ginocchio per la crisi economica ma Pantelleria è un' isola splendida". Così titolava il numero uno del Panteco (Eco di Pantelleria), un giornale locale, nell' agosto del 1974. E' un titolo che si potrebbe ripetere oggi, ma bisognerebbe spiegare l' aggravante che nel frattempo è intervenuta.
Quando nel 1974 si parlava di poca uva si producevano ancora 270 mila quintali di zibibbo, quest' anno si supereranno a stento i 20 mila quintali, i capperi erano pochi in quell' anno ma pur sempre se ne raccoglievano 12 mila quintali, oggi meno di mille.
Una parabola discendente irrefrenabile quella della produzione dell' uva zibibbo di Pantelleria che sa dell' incredibile. Basta pensare che negli anni cinquanta si producevano 450 mila quintali di zibibbo, scesi a 350 mila nel 1964 e a 270 mila nel 1974.
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