MAZARA DEL VALLO. Malattie professionali dei pescatori e riposo biologico. Ecco i temi che emergono nella marineria di Mazara in questa calda estate. Sembrano distanti tra loro ma in effetti entrambi hanno come comune denominatore l' uomo - pescatore.
«Da 40 anni che vado a pescare. Ho iniziato quando mio padre, a soli 15 anni, mi portò in barca. Da allora mi sono innamorato del mare e del mestiere ed ho continuato senza pause. Il fisico però non mi aiuta più. Reumatismi, ernie, dolori lancinanti alla schiena, qualche colpetto al cuore, ma devo andare avanti. Ho moglie e figli». Ecco la testimonianza di Leonardo, marittimo di Mazara che, su e giù nel tempo, ha accumulato anni di navigazione, ma ancora non pensionabile e diverse malattie che però non vengono riconosciute a causa della professione esercitata.
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