CASTELVETRANO. Le olive raccolte di notte, per migliorare la qualità dell' olio e delle olive da mensa della cultivar Nocellara del Belice. E' questa l' originale scommessa lanciata da alcuni imprenditori di Castelvetrano e Partanna,, con l' obiettivo di preservare determinate caratteristiche e dare maggiore qualità al consumatore finale. Sono Giuseppe Curaba dell' omonima azienda di trasfomazione olivicola e Nino Centonze dell' azienda agricola "Latomie" che ha la sua sede a pochi chilometri dal Parco di Selinunte e nei luoghi dove gli antichi greci piantarono i primi uliveti oltre 2.500 anni fa, a lanciare questa nuova sfida ,per dare ulteriore impulso al mercato della Nocellara.
Alla nuova iniziativa ha già detto "si" anche Valentina Blunda, giovane imprenditrice agricola a capo dell' omonima azienda, conosciuta per la sua particolare verve imprenditoriale. L' innovativo progetto per il settore olivicolo che prende spunto dalla brillante idea di alcuni produttori di vino, è stato già presentato verbalmente all' Assessore Regionale all' Agricoltura Antonello Cracolici e all' Europarlamentare Michela Giuffrida.
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