MARSALA. "Con 13 milioni di bottiglie, e 6.500 ettari coltivati, il Grillo è una realtà molto significativa della Doc Siciliasulla quale abbiamo focalizzato il nostro impegno, in Italia e all' estero". Ad affermarlo è Antonio Rallo, ultimo discendente di un' antica famiglia marsalese di imprenditori vinicoli e presidente del Consorzio Doc Sicilia, nonché neo presidente dell' Unione Italiana Vini.
"Gli esperti - prosegue Rallo - amano il Grillo per la diversità di interpretazioni di cui i produttori sono capaci, così come gli appassionati ne apprezzano la grande piacevolezza". Parole pronunciate dopo il seminario, con degustazioni, svoltosi a Mothia ad iniziativa del Consorzio Vini Sicilia Doc. "A giudicare dal successo del seminario e delle degustazioni - dice Antonio Rallo ci sembra proprio che il Grillo sia stato eletto vino dell' estate". Sulla più famosa delle isole dello Stagno ne (più di venti le aziende presenti) sono intervenuti anche Attilio Scienza, studioso di spicco della viticoltura internazionale, e Giacomo Ansaldi, enologo del Vivaio governativo Paulsen della Regione Sicilia.
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