PARTANNA. La cipolla di Partanna come nuovo business per piccole imprese agricole. Al via l'originale progetto che sarà presentato il prossimo 23 luglio nella città belicina. L'iniziativa, sostenuta con microfinanza rurale .
La «Cipudda partannisa», una varietà (molto conosciuta dalle vecchie generazioni), di cipolla del territorio diventata così rara e rinomata da essere di fatto tutta prevenduta di raccolto in raccolto. Infatti, negli anni, s' è di molto ridotta la produzione. Adesso gli imprenditori locali puntano sulla cipolla che ha caratteristiche organolettiche molto particolari e diverse dalla famosa cipolla di Tropea.
La "cipudda" partannese, si conserva per poco tempo, è delicata, poco resistente agli urti e quindi a trasporti che vanno oltre i 1000 chilometri. È dunque raro trovarla sul mercato tradizionale.
I buongustai che la conoscono e l'apprezzano, si impegnano a comprare l' intera produzione di questo tipo di cipolla rossa; un prodotto di nicchia - inserita fra le biodiversità di pregio da Slow Food - perchè cresce solo nei territori di Partanna, grazie al terreno sabbioso e la ricchezza d' acqua che lo caratterizza. Sempre a Partanna viene anche trasformata in crema oppure in confettura. Per la crema spalmabile, prodotto non dolce, la cipolla è cotta in padella con vino, uva passa, capperi e sale.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia