TRAPANI. I sindacati di categoria Cisl ed Uil lanciano l'allarme. Dal primo settembre prossimo -scrivono- gli ospedali di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo (dove c' è un grande centro di emergenza in attesa della riapertura del nuovo nosocomio) Castelvetrano, Salemi, Alcamo e Pantelleria potrebbero restare privi della figura professionale di ausiliario, creando in tal modo disagio ai pazienti e al buon funzionamento delle strutture. L'Azienda sanitaria però smentisce categoricamente. In pratica, in base a due distinti documenti della Fisascat- Cisl e della Uil-Tucs viene messo in evidenza che dal 1° settembre prossimo 65 persone rimarranno senza lavoro e andranno ad aggiungersi alla folta schiera di disoccupati. «Ciò, in quanto il prossimo 31 agosto - è scritto nel documento dell' Uil - Tucs a firma del suo segretario provinciale Mario D' Angelo andrà a scadere l' appalto per il servizio che venne affidato 4 anni addietro alla "Logistica ospedaliera", appalto che consente ad oggi servizi di supporto logistico, facchinaggio, portierato, trasporto salme e giardinaggio". La situazione è assai preoccupante secondo i due sindacati in quanto ad oggi non si conoscono le sorti di questi lavoratori, non essendo stata bandita una nuova gara d' appalto e non essendoci una proroga del servizio stesso. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE