TRAPANI. Se utilizzati, ovviamente in quota parte, potrebbero, comunque, risolvere ogni problema di sostegno a Ryanair che così con avrebbe alcun alibi per non garantire almeno per i prossimi tre anni la sua operatività nell'aeroporto "Vincenzo Florio" di Birgi. Sono i 20 milioni di euro per l'anno 2016 che la cosiddetta "Legge di stabilità" (in particolare comma 486 dell' articolo 1) attribuisce alla Regione Siciliana "al fine di ridurre i disagi derivanti dalla condizione di insularità e assicurare la continuità del diritto alla mobilità (attraverso i collegamenti aerei intracomunitari) anche ai passeggeri non residenti". La "scoperta" è stata fatta dal presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno che oggi porterà la questione al tavolo della discussione indetto dalla Camera di Commercio per fare il punto sulle quote comarketing in capo ai 24 Comuni della provincia. L' accordo, firmato dall' Ente camerale come "cabina di regia" dell' operazione e dalla società "Airport Marketing Service Limited" che gestisce il marketing di Ryanair, nel 2014, prevede una contribuzione di 2.174.500 euro l' anno per 3 anni. Somma alla quale vanno aggiunti i circa 3 milioni e mezzo che versa Airgest, la società che gestisce l' aeroporto. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE