ALCAMO. «Il fatto che ad Alcamo l'Enoteca regionale (che dovrebbe essere attiva all'interno del Castello dei conti di Modica) rimanga ancora chiusa è un problema grosso. Abbiamo visitato Segesta e abbiamo visto che è piena di turisti stranieri. Un turista si muove laddove c'è un'offerta di informazione, di degustazione e laddove ha possibilità di acquistare. Non si muove laddove non sa dove andare». Lo ha evidenziato Paolo Benvenuti, direttore dell'Associazione nazionale Città del Vino, intervenendo al convegno che si è svolto al Collegio dei Gesuiti di Alcamo, dal titolo «Coltivare la città: Piano Regolatore Città del Vino e Urban Food Planning», per parlare di agricoltura e produzioni locali, trasformazioni delle aree urbane e rurali, nuove relazioni tra cultura urbana e mondo agricolo. Evento organizzato dall'Associazione nazionale delle Città del Vino con il patrocinio e la collaborazione della Strada del Vino Alcamo Doc. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE