ERICE. L'Assessorato regionale all'Energia e Servizi di Pubblica Utilità citato a giudizio dal Comune di Erice per i danni alla rete idrica, ormai ridotta ad un colabrodo, a causa dei disservizi dell'Ente Acquedotti Siciliani e dai frequenti guasti del Dissalatore. L'Assessorato è stato chiamato in causa dall'avvocato Vincenzo Maltese, che rappresenta il Comune di Erice, perché la Regione è l'Ente proprietario del Dissalatore di Nubia ma anche perché lo stesso Assessorato, di fatto, ne aveva la gestione amministrativa. A fondamento delle "pretese" avanzate nel procedimento, il legale ha prodotto le numerose richieste di intervento di manutenzione straordinaria dell'impianto inviate proprio all'Assessorato regionale dalla società (Siciliacque) che ne curava la manutenzione, «situazione - sottolinea l'avvocato Maletse - che poi è sfociata nel fermo dell'impianto per diversi mesi nell'estate del 2012 causando la più grave carenza igienico sanitaria che ebbe a conoscere il territorio ericino». Il Tribunale delle Acque ha autorizzato l'integrazione del contradditorio e rinviato il processo al prossimo 8 settembre. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE