TRAPANI. Agli agricoltori siciliani stanno arrivando salatissime cartelle di pagamento dai consorzi di bonifica: il canone annuale - non il consumo dell'acqua per l'irrigazione, che ha un costo a parte - aumenta anche del 400%, come accade nella provincia di Trapani. «Sono canoni del 2015 - spiega la deputata regionale del Pd, Antonella Milazzo, che si batte per la riforma dei consorzi - e purtroppo non abbiamo potuto fare nulla per abbassarli perchè stabiliti nella finanziaria precedente. Purtroppo il costo è ancora più alto per zone come quella Trapanese, che conosco bene essendo di Marsala: il Trapani 1 è uno dei consorzi più in difficoltà. Il disastroso bilancio ha portato a gravare ancora di più sugli agricoltori; l'armonizzazione contabile è un obbligo di legge e il consorzio era sull'orlo del fallimento». Per il prossimo anno non ci saranno ulteriori aumenti, assicura la parlamentare, e si cercherà di diminuire i canoni con la «compensazione» se i bilanci dei consorzi miglioreranno nel corso del 2016. «Ci sono segnali positivi - aggiunge - ma purtroppo molti enti sono gravati da forti costi del personale, in alcuni casi sovradimensionato».