MAZARA DEL VALLO. "L'Unione europea delude ancora una volta i pescatori siciliani con risposte elusive sulla pesca mediterranea e sui danni provocati dall'annosa guerra del pesce". Così il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, è intervenuto commentando la recente risposta del Commissario UE alla Pesca ad un'interrogazione parlamentare bipartisan (primo firmatario l'On. Remo Sernagiotto, componente della Commissione Pesca del Parlamento europeo) a seguito dell'audizione dello stesso Tumbiolo al Parlamento Europeo dello scorso mese di novembre sulla nuova dimensione esterna della riforma della nuova politica comune della pesca. Risposte ricevute dopo ben 4 mesi e che non mettono il dito sulla piaga. Tumbiolo ha nuovamente ribadito che l'Ue ha avuto una "visione strabica" nell'ambito della politica marittima nel rapporto fra Paesi del nord e del sud. "Lo strumento principe utilizzato è stato quello della demolizione dei natanti. La rottamazione delle navi - ha spiegato il Presidente del Distretto della Pesca siciliano- ha però provocato di conseguenza la "rottamazione delle braccia. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE