Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Trapani, il porto è ormai in agonia

TRAPANI. Nell’arco di dieci anni i traffici marittimi hanno subito un calo del 60 per cento. Un dato che fotografa, a pieno, lo stato di salute del porto di Trapani, stritolato, lentamente, dalle solite criticità: opere infrastrutturali ancora non completate a causa dei contenziosi con le ditte esecutrici dei lavori e delle inchieste giudiziarie, fondali che necessitano di interventi di escavazione, Piano regolatore in alto mare, soppressione delle linee Ro-Ro Trapani-Livorno; Trapani-Formia; Trapani-Cagliari; Trapani-Tunisi. In poche parole, il porto sta male nonostante il consolidamento del traffico crocieristico.

A lanciare l’allarme è l’Autorità marittima che da sola, non avendo le competenze, tantomeno le risorse dell’Autorità portuale , istituita nel 2003 e spazzata via nel 2007, non può gestire una situazione assai complessa e difficile. Così il comandante della Capitaneria, Giuseppe Guccione, ha convocato per, giovedì prossimo, la prima riunione dell’istituendo “Tavolo tecnico permanente del porto” per risollevare, agendo in sinergia, le sorti dello scalo trapanese.

DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia