FAVIGNANA. Anche quest’anno le Isole Egadi - con il comune di Favignana, Levanzo e Marittimo, oltre naturalmente all’Area Marina Protetta - sono state protagoniste della 36/ma edizione della BIT di Milano. Promuovere il territorio attraverso la cultura del mare associata ai sapori, ai profumi e ai colori per sviluppare un nuovo modo di fare turismo, accoglienza e ospitalità: l’occasione è stata offerta dal convegno che si è svolto nel giovedì pomeriggio dal titolo “Egadi, turismo e sostenibilità. Risorse locali e promozione turistica come valore”. Presenti il sindaco Giuseppe Pagoto, presidente dell’Area Marina Protetta, Anthony Barbagallo, assessore regionale Turismo, Giulietta Pagliaccio, presidente nazionale della Federazione italiana amici della bicicletta, il giornalista Franco Brevini e lo chef Peppe Giuffrè.
Un’opportunità per rilanciare le Isole Egadi che non sono soltanto meta turistica preferita per il mare cristallino, ma anche per un turismo “lento” e sostenibile fatto di esperienze diverse dalla valorizzazione dei beni culturali al cicloturismo, dalla cultura all’enogastronomia. A proposito di gusto, cibo e vino è stato deciso di ampliare anche a Levanzo e Marittimo la raccolta delle ricette tradizionali delle Egadi realizzata nel 2015 in collaborazione con i ristoratori locali per Favignana. Organizzata al termine della conferenza stampa anche una degustazione con prodotti tipici delle Egadi.
"Anche quest’anno le Isole Egadi partecipano alla BIT, “hub” internazionale del settore turistico in assoluto, e propongono nel proprio stand le attrattive culturali e naturalistiche di estrema visibilità per un’offerta turistica dalla quale il territorio continua ad avere riscontri assolutamente significativi. Alla Bit è presente anche l'Area Marina Protetta "Isole Egadi", che punterà sull’ecoturismo subacqueo e nautico”. In questi giorni, infatti, è stata costituita l’Associazione dei Diving delle Isole Egadi (ADIE), promossa dall’AMP, formata da 7 degli 8 diving presenti sulle isole. “Un segnale importante di un settore in forte crescita – aggiunge Pagoto - confermato peraltro dal numero di centri d’immersione aumentato negli ultimi 3 anni del 60 per cento, che può contare su appassionati e sportivi durante tutto l’anno con la fruizione sostenibile dell’Area marina protetta”.
Per l’occasione l’AMP e i diving hanno realizzato una brochure promozionale sul turismo subacqueo.L’Area Marina Protetta, inoltre, sta ristampando le guide agli itinerari subacquei realizzate nel 2013 e 2014 con ENEA e Università di Palermo. Sono ben 76 i siti di immersione autorizzati nell’Area marina protetta, in tutte e tre le isole, per tutti i livelli di difficoltà, dai principianti ai sub più esperti. Ci si può immergere in grotta, sui relitti sommersi, nel coralligeno o fare “seawatching sotto costa”.
“Alla Bit – aggiunge Giuseppe Pagoto - sono presenti anche numerosi operatori di settore e gli imprenditori turistici riunitisi nell’Associazione Turistico Alberghiera Isole Egadi Favignana, nata nel 2015 con lo scopo di promuovere il territorio. Cinque strutture alberghiere attualmente facenti parte dell’Associazione, che si occupano di programmazione turistica e che, in occasione della Bit, lanceranno un concorso che mette in palio dei week-end nell’Arcipelago delle Egadi".
E’ stata, inoltre, presentata dalla presidente nazionale della Federazione italiana amici della bicicletta Giulietta Pagliaccio la manifestazione “Biciviaggio: Natura, Memoria e Impegno in Sicilia Occidentale”, riservata ai soci Fiab di tutta l’Italia. Durante la settimana di cicloviaggio si potranno visitare le bellezze naturali e artistiche del trapanese, con la collaborazione di Legambiente Sicilia e dell'associazione Libera che garantirà il pernottamento in strutture sequestrate dalla mafia o del circuito No pizzo. Partenza da Trapani domenica 29 maggio, il giro si concluderà venerdì 3 giugno a Favignana. Una vetrina importante per promuovere il turismo sostenibile e il cicloturismo nelle Egadi.
L’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, gestita dal Comune di Favignana, è stata insignita dal Legambiente e Federparchi dell’Oscar dell’Ecoturismo, un riconoscimento per la realizzazione e la gestione degli innovativi campi boe al servizio del turismo nautico. Il premio sarà ritirato venerdì 12 febbraio dal presidente dell’AMP Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana, e dal direttore Stefano Donati, nell’ambito dell’evento “Turismo: L’Italia si fa Verde”, nello spazio della Regione Marche. L’iniziativa, volta ad illustrare il “Primo rapporto sul turismo ambientale nel Belpaese. Numeri, tendenze, buone pratiche di sostenibilità”, è curata da Stefano Landi, dell’Università Luiss Guido Carli di Roma.
Sono 14 i campi boe ecosostenibili per la nautica da diporto realizzati e installati attorno alle tre isole Egadi dall’Area Marina Protetta, per un totale di circa 150 gavitelli: nel 2016 ne saranno realizzati altri 3. Il progetto consente la fruizione nelle aree più belle e vulnerabili dell’arcipelago, impedendo l’erosione dei fondali da parte delle ancore delle barche. L’autorizzazione all’ormeggio si può richiedere online, sul posto, o contattando gli uffici dell’AMP. I campi boe dell’AMP delle Egadi sono stati inseriti tra le buone pratiche citate sul sito web dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), l'ente di ricerca del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
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