MARSALA. Dopo oltre due anni di pausa una nuova spinta per la realizzazione dell'area artigianale di via Vita. La speciale "Commissione Assegnazione Aree PIP (Piani Insediamenti Produttivi) presieduta da Gaspare Buscemi e della quale hanno fatto parte Filippo Angileri, del settore Finanze, Pietro D'Alberi della Cna e Giancarlo Pocorobba di Adiconsum, ha approvato la graduatoria di assegnazione dei sette nuovi lotti, sulla base della regolarità della documentazione presentata e del fatto che le ditte non risulrtano in competizione fra di loro (la Commissione ha escluso dalla graduatoria e dall'assegnazione altre due ditte non in regola con la documentazione). I sette nuovi lotti delle aree comprese nel Piano vanno ad aggiungersi ai 25 già assegnate dal Suap negli anni precedenti facendo salire a 32 i lotti finora assegnati dei 45 disponibili. I nuovi lotti, che segnano di fatto la ripresa dell'azione volta a dare corpo all'area artigianale, concepita oltre 10 anni fa dall'allora Amministrazione Galfano con l'acquisizione dell'area di via Vita, sono: il 44 e 45 assegnati alla Osmosea snc di Mario Alagna e Carlo Zerilli; il 7 e 8 alla ditta Gianpiero Parrinello; il 9 e 10 alla ditta "Regina" Srl e il 28 al "Il Pannellino d'oro". L'estensione dei lotti varia da 750 a 1.050 metri quadrati e il costo a metro quadrato è di 27,50 euro. Si rimette in moto quindi la macchina per dare corpo alla nascita di una struttura che, nelle intenzioni dei suoi promotori, tra cui la Cna provinciale e locale, è destinata a fare uscire dalla crisi un settore che fino agli anni '70 era tra quelli portanti dell'economia marsalese: l'artigianato. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE