TRAPANI. Il numero dei giovani «inattivi» in Sicilia e quindi anche in provincia di Trapani cresce di giorno in giorno e, nonostante il leggero aumento del tasso di occupazione (per via degli incentivi al lavoro degli Jobs Act, ed il segretario generale della Uil di Trapani Eugenio Tumbarello lancia un appello ai deputati regionali della provincia di Trapani.
Infatti la percentuale degli inattivi è aumentata dell’uno per cento, vale a dire 138 mila persone inattive, cioè che non lavorano e non cercano un’occupazione perchè sfiduciati, mentre in particolare nella provincia di Trapani, stante ai dati in nostro possesso, la percentuale è aumentata di oltre il 2 per cento.
«Si tratta di un dato preoccupante- scrive al riguardo il segretario della Uil- che deve far riflettere e far smuovere i deputati regionali e specificatamente per la nostra realtà quelli eletti in provincia di Trapani, in quanto non ci si può permettere il lusso di perdere le opportunità di sviluppo produttivo a sostegno del mondo del lavoro». Il fatto preoccupante -dice ancora il rappresentante della Uil- è che gli inattivi crescano soprattutto fra i giovani, in quanto davanti alle difficoltà oggettive a trovare lavoro è scattata la fase dello scoramento e ciò a causa del fatto che siamo in un momento storico in cui c’è quasi la certezza da parte degli interessati di non trovare lavoro».
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