MARSALA. Al palo, in quanto non ancora finanziato, il progetto redatto dal Genio civile opere marittime per la ristrutturazione del porto, per il quale si era strenuamente battuta l'ex sindaco Giulia Adamo, ha invece superato l'ultimo ostacolo burocratico quello della Myr, la società dell'ingegnere Massimo Ombra che sfruttando la "legge Burlando" ha proposto la realizzazione di un mega-porto turistico ("Marina di Marsala"). L'ultimo atteso "ok" è arrivato dal ministero dell'Ambiente, che ha dato parere favorevole alla "valutazione di impatto ambientale" e alla "valutazione ambientale strategica". A fornire la notizia è stato il sindaco Alberto Di Girolamo. "Mi ha telefonato l'ingegnere Ombra - ha rivelato il primo cittadino alla vigilia di Natale - è mi ha detto che da Roma è arrivato l'ok per il Via-Vas. Adesso che l'ultimo ostacolo è stato superato si potrà siglare il contratto e nel 2016 potranno essere avviati i lavori".