TRAPANI. Il Comune di Trapani è in credito di circa mezzo milione di euro nei confronti di tanti utenti per il mancato pagamento delle fatture relative ai canoni per i consumo dell’acqua per gli anni 2010-2011 e 2012. Così corre ai ripari per il recupero delle somme. E’ questo in sintesi il contenuto di un provvedimento adottato dagli Uffici competenti di palazzo D’Alì. In pratica, secondo i calcoli fatti dall’amministrazione comunale vi sarebbero 8.000 utenti o nuclei familiari (per ciascuno degli anni interessati al problema) e comunque occupanti altrettanti immobili che non sarebbero in regola con il pagamento di quanto dagli stessi dovuto. E, peraltro, nel provvedimento adottato viene fatto osservare che occorre inviare i solleciti di pagamento, «e ciò non soltanto allo scopo di interrompere soprattutto i tempi previsti per legge di prescrizione -è scritto nella determina dirigenziale- ma anche per evitare un grave danno patrimoniale al Comune».