Trapani

Lunedì 06 Maggio 2024

Aeroporto di Trapani, Confindustria e sindacati: "Sviluppo a rischio"

TRAPANI. «Manifestiamo profonda preoccupazione per il perpetrarsi di una situazione di stallo che sta, ormai da mesi, caratterizzando l'Airgest, la Società di Gestione dell'Aeroporto di Trapani; purtroppo, neanche all'ultima riunione di oggi e dopo  tanti rinvii, l'Assemblea degli azionisti di Airgest è riuscita nominare i componenti del  Consiglio di Amministrazione». Ad  affermarlo sono il Presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno e i Segretari generali di CGIL Trapani, CISL Palermo  Trapani e UIL Trapani, Filippo Cutrona, Daniela De Luca ed Eugenio Tumbarello componenti del tavolo «Insieme per il territorio». «Questo stallo non consente di garantire all'aeroporto una governance forte e autorevole, compromettendo l'attività strategica di  programmazione dello scalo, con le inevitabili conseguenze anche sul fronte dell'accordo di co-marketing con Ryanair che rimane, fino a questo momento, l'unico vettore che assicura il traffico passeggeri, se si esclude la tratta Trapani - Pantelleria operata da Alitalia», concludono. «Da parte nostra - continuano i rappresentanti di »Insieme per il territorio« - auspichiamo una rapida soluzione della vicenda che necessita sicuramente di una presa di posizione da parte dell'azionista di maggioranza che, ricordiamo, è la Regione siciliana che ha acquisito le quote della ex Provincia Regionale  di Trapani. L'auspicio, pertanto,  è che si faccia presto e chevengano nominate persone di elevato profilo e altamente qualificate in modo da assicurare lo sviluppo dell'aeroporto e quindi del territorio». «A tutto questo  - dichiarano i rappresentanti di Confindustria-CGIL-CISL e UIL - va aggiunta la grande preoccupazione per ciò che è emerso dall'incontro tenutosi a Dublino con i responsabili di Ryanair. Infatti, la possibile riduzione delle tratte in programmazione per la stagione summer 2016 avrebbe sicuramente ricadute negative significative, sia  dirette, per gli operatori del turismo e dell'indotto, sia indirette su tutti i cittadini e le Amministrazioni Locali.   L'augurio - concludono i rappresentanti del tavolo »Insieme per il Territorio« - è che venga velocemente nominato il Cda in modo che  la nuova governance dell'aeroporto possa, in qualche modo, recuperare e rimediare a tale situazione e soprattutto lavorare per uno sviluppo stabile dell'aeroporto,  magari con l'ingresso di nuovi vettori aerei».

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